Elisabetta Baleani nasce nel 1973 a Recanati sul Colle dell’Infinito, di cui eredita una buona quota di follia. Fin da bambina infatti si sente attratta dalle suggestioni leopardiane che la circondano e che diventano la sua patria poetica: il giardino di Giacomo, la finestra dalla quale egli contemplava Nerina e sullo sfondo la torre del Passero Solitario. Cresce affascinata dalla scrittura che diviene il suo fallimento preferito e a cui si affida sia per l’aspetto espressivo che per quello interpretativo, divenendo insegnante e grafologa giudiziaria. Questo doppio binario le permette un’osservazione privilegiata dell’animo umano: vede transitare nel suo studio una vasta galleria tipologica e sente raccontare le più svariate vicende. Impara così che la realtà supera la fantasia. L’autrice ha pubblicato due libri: nel 2008 una silloge poetica intitolata Vento Rosso e nel 2011 un volume di poesia metasemantica intitolato “Lonforicette di Frà Trofello da Vallesconcia”.