Massimo Raffaeli scrive di critica letteraria per “il manifesto” e “Il Venerdì di Repubblica”. Collabora alle trasmissioni di Radio 3 Rai e della Radio Svizzera italiana. Ha curato l’edizione di autori contemporanei (fra cui Alberto Savinio, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Carlo Cassola, Primo Levi e Paolo Volponi) e ha tradotto alcuni classici della moderna letteratura francese, da Antonin Artaud, Benjamin Péret, Jean Genet e Louis-Ferdinand Céline a René Crevel e Tony Duvert. La sua produzione è raccolta in diversi volumi, fra cui Novecento italiano (2001), Bande à part. Scritti per ‘Alias’ (2011, Premio “Brancati”), I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa (2014), L’amore primordiale. Scritti sui poeti (2016) e Marca francese (2019).