Umberto Piersanti è nato a Urbino nel 1941 e ha insegnato nell’Università del capoluogo montefeltresco. Questi i suoi libri di poesia: «La breve stagione» (Ad Libitum, 1967), «Il tempo differente» (Sciascia, 1974), «L’urlo della mente» (Vallecchi, 1977), «Nascere nel ’40» (Shakespeare and Conpany, 1981), «Passaggio di sequenza» (Cappelli, 1986), «I luoghi persi» (Einaudi, 1994, poi Crocetti-Feltrinelli 2022), «Nel tempo che precede» (Einaudi, 2002), «L’albero delle nebbie» (Einaudi, 2008), «Nel folto dei sentieri» (Marcos y Marcos, 2015), «Campi d’ostinato amore» (La nave di Teseo, 2020). L’antologia «Tra alberi e vicende» (Archinto, 2009) raccoglie tutti i testi precedenti la trilogia einaudiana. È autore di quattro romanzi: «L’uomo delle Cesane» (Camunia, 1994), «L’estate dell’altro millennio» (Marsilio, 2001), «Olimpo» (Avagliano, 2006), «Cupo tempo gentile» (Marcos y Marcos, 2012). Per i tipi della Marcos y Marcos è anche uscito il libro di racconti «Anime perse» (2018). Le sue poesie sono state tradotte in varie lingue. È presidente del Centro Mondiale della Poesia Giacomo Leopardi di Recanati.