L’ultimo libro di Simone Saccucci, Achilletto e il somaro di Gino, rappresenta un ulteriore contributo alla ricostruzione della memoria storica di Guidonia Montecelio. Già nel suo primo lavoro, Raccontando Colle Fiorito. Se sentivano le rane nel fiumiciattolo (Guidonia, 2007), Saccucci ricomponeva un pezzo di storia locale tramite i racconti e i ricordi degli abitanti di Colle Fiorito, una porzione del Comune. Il giovane Saccucci lavora proprio sulla memoria orale, nobile depositaria della storia, seguendo il filone degli studi e dei metodi di ricerca avviati dal professore Alessandro Portelli e conosciuti dal grande pubblico grazie agli spettacoli di Ascanio Celestini.
Marita particolare attenzione la valorizzazione del rapporto memoria-storia che si deve non soltanto al lavoro di ricostruzione e restituzione del passato che opera Saccucci, ma anche, e soprattutto, a tutti quei cittadini che con ammirevole e generosa collaborazione hanno permesso al giovane ricercatore di svolgere questo ruolo esemplare di custode della memoria.
Achilletto e il somaro di Gino
€10,00
Esaurito
pagine | 80 |
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isbn | 978-88-7326-102-5 |