Può una foto ingiallita, scovata in un mucchio di cartelle mediche abbandonate, sconvolgere una giovane ragazza di oggi? Può un edificio abbandonato e pericolante, un ex manicomio che trasuda ancora sofferenza, diventare un luogo della speranza e della riqualificazione?
È attraverso il filo di questi due interrogativi che si incontrano e trovano senso le vite di due giovani donne: Angela, giovanissima contadina nata nei primi anni ’30 del 1900, che soffre le pene della guerra e finisce ricoverata al manicomio San Benedetto dopo un calcio in testa ricevuto da una mucca; Elisabetta, neo laureata in urbanistica nel secondo decennio del 2000, alla difficile ricerca di un lavoro che l’aiuti a realizzare il suo sogno professionale e personale.
La foto color seppia farà ripercorrere a Elisabetta la storia di Angela e della sua famiglia. L’immersione nelle vicende della guerra, storie di fame e dolore del mondo contadino sotto l’occupazione tedesca e i soprusi fascisti, forniranno una chiave interpretativa a tante storie di follia. Saranno anche la leva che spingerà Elisabetta a occuparsi del recupero del San Benedetto.
Al posto del dolore
€15,00
pagine | 236 |
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isbn | 978-88-7326-330-2 |