Nel maceratese, intorno agli anni 60 dell’ottocento, quasi alla fine del potere temporale del Papato, viene commesso un delitto sotto il campanile della chiesa di Montefano. Tempestiva è l’azione della Prevostura e dell’autorità giudiziaria per fare arrestare una serie di piccoli delinquenti o supposti tali, ciò che alimenta nelle campagne una sorta di muta, quasi invisibile, sollevazione.
Due degli arrestati vengono condannati a lunga pena, uno muore di stenti in prigione, mentre suo fratello si dà alla macchia, sia per rivendicare i diritti del suo congiunto, sia per sfuggire alla coscrizione obbligatoria imposta dalla ferrea amministrazione del nascente Regno d’Italia. Dopo la battaglia di Castelfidardo, attorno a O Ragno, uomo d’intelligenza non comune, si forma una banda che taglieggia i nobili e la borghesia del tempo. Non solo egli si costruisce un patrimonio, invidiabile per entità di quei tempi, ma evita anche…
All’ombra del campanile
€12,00
pagine | 140 |
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isbn | 978-88-7326-310-4 |