Tutti i bombardamenti alleati su Ancona e le drammatiche conseguenze per la popolazione: il libro descrive in modo dettagliato la furia delle incursioni che fecero scempio dei quartieri storici della città, quali il rione Porto, San Pietro, Capodimonte, Archi e Piano San Lazzaro. La città dorica era infatti l’obiettivo primario dell’aviazione alleata nel mare Adriatico, con il porto fonte indispensabile per i rifornimenti bellici delle armate tedesche nelle linee di difesa Gustav, Caesar, Frieda, Edith. I lugubri ululati delle sirene d’allarme e il suono cupo del Campanone del palazzo del Governo, anticipavano il tremolio della terra provocato dai motori dei caccia bombardieri con il susseguirsi delle tremende esplosioni. Ancona dovette subire un totale di 191 azioni belliche, 141 bombardamenti, 40 mitragliamenti aerei effettuati da americani, inglesi, australiani, sud africani, greci, 3 incursioni navali e 7 cannoneggiamenti terrestri da parte dell’artiglieria del 2° Corpo d’Armata polacco, prima di riuscire a liberarsi dall’occupazione nazi-fascista e iniziare a muovere i primi passi verso la democrazia.