La cospirazione che doveva scoppiare a Macerata il 23 giugno 1817, notte di San Giovanni, è in assoluto il primo fatto patriottico sulla difficile strada verso l’unità d’Italia. Malgrado il generoso tentativo non riuscito, lo Sato del Vaticano commissionò numerose condanne a morte e altrettanti ergastoli, anche se poi le pene furono ridotte.
In questo romanzo s’incontrano personaggi, eventi e luoghi realmente esistiti nella Macerata dei primi dell’800, che viene descritta dettagliatamente con le chiese, i palazzi e gli abitanti di quel tempo. Sullo sfondo, un mondo complesso e contraddittorio in cui si scontrano il ricordo dei governi giacobini con la realtà del governo del Vaticano dopo la Restaurazione.
Ma la storia della cospirazione carbonara di Macerata del 1817 viene qui narrata intrecciando ai fatti reali, personaggi e storie di fantasia. Ne scaturisce un romanzo dalla prosa limpida e a tratti ironica, quando non addirittura spassosa, che racconta un episodio della storia d’Italia in maniera originale e accattivante.
Carbonari a Macerata
€12,00
Esaurito
pagine | 150 |
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isbn | 978-88-7326-344-9 |