A cura di Valentina Conti
Sergio Anselmi è nato e vissuto a Senigallia, appartato sulla collina di Scapezzano, fino alla sua scomparsa avvenuta nel novembre del 2003, dopo avere insegnato per un quarantennio Storia economica nelle università di Urbino e di Ancona, nonché diretto il Centro di Studi Storici nell’ateneo statale della Repubblica di San Marino. Ha notevolmente contribuito alla “scoperta” e alla moderna conoscenza storica delle Marche, dell’Adriatico, della Dalmazia nei secoli X-XIX, pubblicando con le riviste “Quaderni storici”, “Proposte e ricerche” e con alcune importanti case editrici italiane (Laterza, Einaudi, il Mulino, Marsilio, Pizzi, TCI, Alinari, ecc.) oltre 270 lavori di storia. È uscito dalla vita politica attiva negli anni Ottanta, dopo una lunga militanza socialista, che lo aveva portato ad assumere incarichi di carattere amministrativo, divenuti poi troppo pesanti e inconciliabili con l’impegno universitario.