Il volume raccoglie una selezione di articoli, saggi, interventi che Fosco Giannini ha pubblicato, dalla metà degli anni Ottanta a oggi, su diversi giornali comunisti e di sinistra. Un doppio filo rosso li unisce: il primo è quello della resistenza – politica e teorica – alle poderose spinte della cultura dominante, dei poteri capitalistici, delle stesse forze interne al campo comunista e di sinistra, dirette a demonizzare ed emarginare la teoria e la prassi del comunismo in Italia. Nel Paese, non casualmente, dove per lunghi decenni ha operato il più grande partito comunista al mondo non al potere: il Pci. Il secondo filo rosso è quello dell’impegno politico per rilanciare (dall’interno stesso della dissoluzione del Pci e nelle fasi successive alla Bologninae al corso bertinottiano) un progetto di ricostruzione di un partito comunista all’altezza dei tempi e dello scontro di classe.
Nella loro temporale consequenzialità, gli scritti di Giannini hanno la forza di rievocare le difficili lotte che i comunisti in Italia hanno condotto, in profonda controtendenza, dagli anni ’80 in poi. Dapprima, contro i liquidatori del partito di Gramsci e Togliatti; poi per la costruzione di Rifondazione Comunista, quindi contro il neoliquidazionismo di Bertinotti e, ancora, per l’unità dei comunisti e la ricostruzione di un unico e più forte partito comunista in Italia. Obiettivo, questo, che rimane il nucleo centrale della presente raccolta di scritti e dello stesso impegno politico dell’Autore.
Da una parte della barricata
€15,00
pagine | 416 |
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isbn | 978-88-7326-215-2 |