Fazzoletti rossi

Questo lavoro racconta le vicende esistenziali di tre giovani partigiani, Pietro Brutti e Amedeo Galassi di Ostra e Alessandro Maggino di Ancona, che il 6 febbraio 1944 furono catturati e uccisi a Ostra, dando la vita per un’Italia migliore. Il loro vissuto, le idee, il contesto familiare e paesano sono ricostruiti sulla base di nuove, preziose testimonianze e documenti inediti.
Esistenze diverse, ricche di interessi, impegni e affetti, si incontrano nella scelta della lotta antifascista e di liberazione nazionale, come dirigenti e membri di un attivo distaccamento garibaldino e finiscono per unire per sempre i loro nomi e destini nel tragico epilogo. La dignità e il coraggio, con cui vanno incontro alla morte, rappresentano anch’essi una forma di lotta alla tirannìa, l’estrema riaffermazione di idee e valori di verità e giustizia, che hanno qualcosa da dire anche ai giovani di oggi, antidoto a strumentali revisionismi e a perdite e conclusioni di memoria.