La carta, nonostante l’avanzata della rivoluzione digitale, mantiene la propria centralità e le “Cartiere Pietro Miliani Fabriano”, dal 2002 proprietà della Fedrigoni Group, sono ancora sinonimo d’eccellenza. Con in mano una banconota in euro, si può apprezzare la grande qualità di uno dei prodotti legati alla plurisecolare storia della carta fabrianese, che ha ricevuto dai Miliani un marchio indelebile.
Nel 1890, Giambattista Miliani prende in mano l’azienda, ancora a carattere artigianale, e la trasforma in un’industria che si afferma a livello internazionale. è una personalità che impone un’orma non facilmente cancellabile nei diversi campi dell’attivita umana: l’industria, l’agricoltura, la politica, l’alpinismo, la difesa dell’ambiente. Ha passione per l’agricoltura, che gestisce con spirito riformista e, per questa sua competenza tecnica, nel 1917 è scelto come ministro dell’Agricoltura nel governo di Vittorio Emanuele Orlando. Deputato dal 1905, nel 1924 entra nel listone fascista, nel 1927 è nominato Podestà di Fabriano, la sua città, dove nel 1889, a soli 33 anni, era stato eletto sindaco; nel 1929 è nominato Senatore del Regno. Pioniere dell’ambientalismo, distingue fra le risorse riproducibili e quelle in via d’estinzione; dai suoi scritti dedicati ai “Sibillini”, dal suo saggio “Alpinismo”, dai racconti dei suoi viaggi, dalla sua attività parlamentare, netta appare questa scelta, in un’epoca in cui la parola “ecologia” è ancora sconosciuta.
Lo studio della sua personalità, è approfondito, anche, dal profilo grafologico, affidato ad Anna Castelli, presidente nazionale dell’Associazione Grafologica Italiana.
Giambattista Miliani
€16,00
pagine | 152 |
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isbn | 978-88-7326-171-1 |