In epoca post-unitaria i nomi degli eroi e dei luighi risorgimentali risuonarono nelle vie e nelle piazze della nuova Ancona, accompagnando l’espansione edilizia della città verso est. Anche la toponomastica servì a “fare gli italiani”: oggi vale la pena rinverdire il ricordo, un po’ sbiadito, di memorie che non devono andare perdute, per il loro valore storico-culturale e socio-politico, ancora attuale.