Pretesto
Questo è un piccolo libro di foto anche se è solo scritto,
stilato per lo più con il corpo, steso nell’atto di amare.
Un album strappato, una sorta di essenziale zibaldone
tascabile partendo dall’etimologia della parola autismo.
L’oggetto del lavoro quindi è la messa a punto di ciò che ci eleva:
dalla conoscenza di un disguido alla realtà di persone che gravitano
attorno a un ragazzo immortale. Testo avviato che era già partito.
Come un prezioso dono inscatolato, da maneggiare con cura.