In due weekend scompaiono ad Ancona decine di milioni di euro dai conti bancari di cinquecento facoltosi professionisti. Si tratta di un’ingegnosa frode su internet; nessuno è in grado di capirne le modalità e risalire ai misteriosi colpevoli: bancari infedeli o pirati informatici?
Le banche, la Polizia Postale, le altre forze dell’ordine brancolano nel buio, mentre in città non si parla d’altro.
Il maturo consulente finanziario Vittorio Petrelli, competente ma di carattere alquanto originale oltre che umorista incompreso, viene incaricato da tre professionisti raggirati di svolgere indagini riservate a titolo privato. Dibattendosi tra Ancona, Londra, Miami e di nuovo Ancona, grazie all’aiuto di esperti stranieri tra cui un’affettuosa amica inglese di vecchia data, Petrelli riesce soltanto ad avvicinarsi alla soluzione, ma non a individuare i geniali autori di un meccanismo truffaldino tanto raffinato.
Quando alla fine deciderà di abbandonare, una persona inaspettata gli svelerà l’arcano. L’inconsueto epilogo ha il gusto del caffè e il profumo del mare.