Il gusto della libertà

“Questo libro è degno della massima attenzione. Non solo perché porta un contributo notevole alla conoscenza di mezzo secolo di cultura italiana, ma anche per altre ragioni che ritengo importanti e che mi sembrano strettamente collegate: il rigore e l’ampiezza nella ricerca dei dati e nella verifica della loro attendibilità; la grande sensibilità storica, filologica e stilistica con cui l’autore ha interrogato, interpretato e selezionato la grande mole di materiale che aveva raccolto; la sobria eleganza della composizione e della scrittura. Pregio quest’ultimo tutt’altro che facile da ottenere e tutt’altro che trascurabile, perché fa sì che Il gusto della libertà, oltre che un libro serio e utile, sia anche un libro piacevolissimo”.
Dall’Introduzione di Emanuella Scarano