copcapriotticarbognanosito

Il tempo delle fenici e degli unicorni

€18,00

Il tempo delle fenici e degli unicorni è il tempo speso da Giulia Farnese a Carbognano, in provincia di Viterbo, orientativamente dal 1505 fino alla fine della sua vita, nel 1524. Dopo gli anni che l’hanno vista essere la giovane moglie di Orsino Orsini, l’influente concubina di papa Alessandro VI Borgia o la chiacchierata sorella del cardinal Alessandro, futuro Paolo III, Giulia è finalmente la signora del suo castello e del vetusto borgo. Risposatasi nel 1509 col nobile napoletano Giovanni Maria Capece Bozzuto, Giulia a Carbognano è libera e padrona del suo tempo, un tempo che torna ad essere quello fantastico e sospeso delle fenici e degli unicorni di cui riempie la sua casa. La fenice è l’uccello della rinascita, l’unicorno rappresenta la purezza. Attraverso loro Giulia dimostra agli illustri ospiti del suo castello che la sua vita è cambiata, che un processo di purificazione sta per compiersi o si è compiuto grazie alle ardenti fiamme del fuoco della fenice, le quali permettono alla donna di essere oramai avvicinata dall’unicorno. Insieme a questi animali da bestiario e a una foresta di simboli, nella quale sfilano ermellini, tartarughe, struzzi e falchi, compaiono nel ciclo anche gli stemmi araldici della sua dinastia (da quello del fondatore Ranuccio a quelli dell’amatissimo fratello Alessandro, fino ai matrimoni più recenti della famiglia), attraverso i quali si mettono in scena la storia e i successi dei membri della propria stirpe, ma anche le attese per futuri e migliori raggiungimenti. Sicura di sé, Giulia lascia nelle decorazioni delle sue stanze un’impronta della sua nuova vita a Carbognano. Il ciclo del castello è un singolare e finora poco studiato caso di committenza, promosso da una donna laica del Rinascimento.

pagine 198
isbn 978-88-7326-489-7