Un delitto irrisolto. Un mistero indecifrabile. Un’inchiesta che ha il merito non ovvio di svolgersi in presa diretta sotto gli occhi del lettore. È lo scontroso e antiseduttivo avvocato Luciani a condurre la sua personale e meticolosa indagine, avendo cura di considerare ogni dettaglio. Il corpo di un amico rinvenuto morto nel proprio ufficio, due proiettili e un dipinto che raffigura una natività: sono questi i soli indizi a disposizione, in un romanzo dalla prosa esemplarmente nitida e capace di lasciarsi leggere tutta d’un fiato.
Ma a moltiplicare la suspense di ciò che soltanto in apparenza si mostra come un giallo, è l’abilità dell’autore di svelare e riuscire a dare conto, pagina dopo pagina, di una stratificata e originalissima sostanza, di cui fa parte il paesaggio delle Marche, con i suoi sapori e la sua antropologia. Non solo l’inchiesta, dunque, ma anche e soprattutto i conflitti di una generazione investita dalle trasformazioni economiche e sociali del centro Italia destinate, come qui accade, ad alterare in modo brutale i riti e i ritmi di una comunità normalmente ritenuta mite e pacificata.
La clessidra del tempo fermo
€15,00
pagine | 208 |
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isbn | 978-88-7326-181-0 |