Ritmo sostenuto, prosa scorrevole e appassionante, segreti talvolta nascosti in superficie, e poi desideri, frustrazioni, sconfitte e vittorie per questo brillante esordio narrativo che trae ispirazione nella lunga permanenza dell’Autore ad Ancona, per motivi di lavoro. Dal suo alloggio con affaccio sul porto e dall’andirivieni delle navi, ha trovato lo spunto per questo originale giallo: un omicidio, attività illegali, misteri che annebbiano le verità ufficiali… Ma il romanzo è anche un viaggio nelle Marche e nelle bellezze del territorio, Ancona e Loreto in primis, così come nelle località della costiera amalfitana, quali Cetara e Positano.
È proprio il continuo viaggiare dal Tirreno all’Adriatico, fino alle coste albanesi e greche, a costituire l’elemento caratterizzante di questo racconto. Il protagonista, un commissario di polizia sobrio, elegante, che nulla concede alle iperboli, conduce una personale e meticolosa indagine che ha il merito, non ovvio, di svolgersi in presa diretta sotto gli occhi del lettore.