La Scuola in Ospedale coniuga in maniera virtuosa il diritto alla Salute con il diritto all’Istruzione. La tesi del volume è che, con le esperienze didattiche messe in campo quotidianamente e le pratiche narrative attivate ogni giorno, la Scuola in Ospedale è parte integrante della “cura” nelle patologie pediatriche che richiedono ricoveri reiterati e prolungati, poiché contribuisce al mantenimento dell’autostima e di un positivo senso del sé negli alunni ospedalizzati. Essa va inoltre considerata come un tassello importante dell’approccio narrativo alla medicina (Narrative Based Medicine), in quanto coadiuvante dei processi comunicativi essenziali nella medicina narrativa pediatrica. Per tutti questi aspetti, è possibile inquadrare l’azione della Scuola in Ospedale nell’ambito teoretico dell’etica della cura. Questa tesi è esplicitata nella prima parte del volume (La Scuola in Ospedale tra medicina narrativa ed etica della cura – Raffaella Santi) con alcune riflessioni teoriche di carattere interdisciplinare ed è sostanziata nella seconda parte (Le esperienze didattiche con i ragazzi degenti all’ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona – Patrizia Gentile) con la presentazione dei prodotti didattici frutto di un’attività decennale d’insegnamento nel contesto ospedaliero.
La scuola che cura