Frutto di una lunga frequentazione di fondi archivistici ancora per lo più ignoti agli studiosi, il libro propone un avvincente excursus sulla vita quotidiana della Senigallia ottocentesca.
La rinomata cittadina adriatica compare con i suoi classici cavalli di battaglia (la fiera franca, Pio IX, il rapporto con l’Adriatico), con i risultati della più accreditata scuola storiografica (l’affaire Simoncelli e la Repubblica Romana, in primis), ma senza alcuna pretesa di rigore scientifico e in un’ottica semplice e familiare, dimessa e incuriosita. Le note domestiche dei rampolli del patriziato locale e le suppliche all’autorità costituita si alternano così a cronache di furti e razzie, alla bonaria ritualità dei pranzi collettivi e a quella minacciosa e ciclica degli incendi e delle inondazioni, alla scoperta di truffe meditate e di proteste inascoltate: protagonista è sempre la gente comune, uomini e donne finora vissuti ai margini dell’ufficialità, ognuno con una accattivante, bizzarra vicenda da raccontare.
Il vivace affresco che ne risulta, a metà tra la narrazione storica e il divertissement erudito, testimonia la ricchezza storica di una comunità che si trovò a confrontarsi con i ritmi accelerati e le spinte contrastanti del “secolo delle nazionalità”.
L’altro Ottocento
€12,00
pagine | 174 |
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isbn | 978-88-7326-028-8 |