Uno straordinario insieme di ecosistema naturale e attività umane tradizionali integrate nel paesaggio. C’è chi lo considera patrimonio dell’umanità per il suo inestimabile valore ambientale culturale e antropologico e chi propone di coprirlo di cemento per omologarlo ai luoghi di divertimento di altre riviere.
Ma quanti possono dire di conoscere davvero il Passetto di Ancona e le sue grotte, quanti sanno comprendere questo mondo magico e suggestivo, così vicino e così remoto?
In queste pagine parlano i vecchi grottaroli e parlano le immagini e i documenti, ma soprattutto fa sentire la sua voce il genius loci, che ci racconta una parte preziosa della storia viva di questa città.