«La politica e i legislatori post-Tangentopoli appaiono investiti di responsabilità primarie, ma sarebbe ipocrita – e assolutorio – addebitare solo alla politica le colpe per la smisurata diffusione della “cultura del sospetto” che pervade la nostra società, che guida molte azioni dei pm, che permea svariate campagne mediatiche e che è il fondamento culturale di tanti atti legislativi».
(dal saggio Legalità e cultura politica nella crisi italiana, di E. Montecchi)