La storia di Ancona dal 1815 alla prima guerra mondiale è fortemente intrisa di episodi legati al patriottismo dei primi Carbonari, esaltati dall’influenza repubblicana francese e dalla locale Massoneria che si sviluppa soprattutto dopo l’Unità grazie alla fondazione della Loggia Garibaldi nel 1862. Con il ritrovamento del Regolamento interno di questa Loggia e con il materiale documentario per la prima volta messo a disposizione dei massoni di Ancona, è stato possibile ricostruire un’ampia parte delle ingerenze massoniche sociali, economiche e in particolare politiche di alcuni celebri personaggi anconetani aderenti alla Libera Muratoria. Ripercorrere le gesta di Angelo Pichi e Angelo Elia, del nucleo storico della democrazia repubblicana che fece nascere il “Lucifero” e di Oddo Marinelli, fra ideali di Fratellanza e azione anticlericale, negli scontri intestini di ogni movimento politico dell’epoca, fino al confronto con Mussolini, significa celebrare nel migliore dei modi il 140° della gloriosa Loggia Garibaldi.