«Ancora ricordi di tanta umanità diffusa in uno spazio urbano, piccolo anche che se Lungo nel nome del vicolo portante, con le sue belle intersezioni degli Orlandi, Navarra, Terminio, cospicue famiglie fermane e Marco Gavio, amico di Cicerone. L’autrice abitava da piccola nella contigua via del Vasaro, ma si ascrive vicolara a tutti gli effetti in questa sorta di Libro d’oro alla rovescia, che mette insieme tante anime nobili, se non altro per aver affrontato la vita, spesso in condizioni di grande svantaggio».
Dalla Prefazione di Giocondo Rongoni