Sono proprio le memorie non solo a mantenere vivo il ricordo, ma a dare spessore alla storia, a farci comprendere che la lunga vita di un partito ha connotato la storia di tantissime persone, uomini e donne. Diventa essenziale la comprensione del rapporto con la politica, la militanza e la sua incidenza nella vita dei singoli.
Le memorie, infatti, hanno il merito di riproporre il rapporto tra politica e vita, di mettere in risalto come l’elemento soggettivo abbia contribuito a definire la storia collettiva e come questa, a sua volta, abbia pesantemente condizionato il privato. I sentimenti, le passioni, i legami affettivi o le rotture drammatiche, il nesso tra passione e razionalità sono riemersi più vivi che mai per aggiungere sempre un tassello, più o meno importante, alla storia dei comunisti.
Noi c’eravamo
€20,00
pagine | 440 |
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isbn | 978-88-7326-228-2 |