“Dopo circa un secolo di tenace attività fisica e mentale, affiorano alla memoria tanti ricordi della vita passata che mi sembra sia durata quanto una sosta ad un “passaggio a livello”.
Il declino di quella attività, e il disinteresse per le cose che riempirono la mia esistenza durante la quale annaspai sempre con fatica tra frangenti brutti e meno brutti, tra indescrivibili privazioni e sacrifici, mi avvertono che sta tutto per finire.
Pensando e ripensando ho cercato di riferire qualcosa del mio passato che mi è affiorato ancora alla memoria e che ho ritenuto interessante.
Nel ricordo di coloro che non ci sono più, abbraccio affettuosamente tutti della mia famiglia passata e di quella presente, ed i carissimi nipoti.
Ringrazio sentitamente la Signora Valentina Conti per avermi consentito di pubblicare questi miei ricordi”.
Francesco Misericordia