Il libro è un grande affresco familiare, che dalla metà dell’Ottocento attraversa tutto il Novecento. Documenta le vite difficili di mezzadri, calzolai, filandaie, fino all’ascesa sociale di piccoli imprenditori e artigiani. Ricostruisce il duro lavoro in filanda, in officina e nelle attività domestiche, i momenti drammatici della guerra, il crollo della casa di famiglia, la formazione scolastica dei figli, la loro educazione sentimentale, i giochi in strada, i divertimenti, l’organizzazione quotidiana di una famiglia numerosa. L’obiettivo principale della nostra storia è colmare il vuoto di memoria che tende ad ampliarsi con il passare del tempo. Non è una semplice operazione di nostalgia dei tempi passati. È un complesso lavoro di verifica del patrimonio di valori che ci è stato offerto in dotazione. Valori accumulati giorno dopo giorno, filtrando nel quotidiano le sfide della Grande Storia: dal fascismo, al passaggio della seconda guerra mondiale, alla ricostruzione, alle opportunità di ascesa sociale del primo boom economico.