Il viaggio di lavoro di Benso in Africa prese una svolta inaspettata più rapidamente di quanto desiderasse. Era partito mosso dal desiderio di libertà, dalla maestosa vastità del deserto e dal sole al tramonto, rosso e dorato, che scompariva lentamente all’orizzonte nella foschia della savana. Si crogiolava nel pensiero di ritrovare vecchi colleghi di lavoro, barman sempre premurosi, spiritose “donnine” e locali già familiari.
Invece, il destino lo colse di sorpresa all’aeroporto di Nouakchott. Lo fece immergere in un mondo sconosciuto e affascinante, al contempo criminale e passionale, in cui l’imprudenza altrui lo aveva trascinato.
Un enigmatico anello d’avorio segnerà per sempre la sua avventura.