A Parigi, il 28 agosto del 1913, il padre della sposa Paul Fort, detto “Principe dei poeti”, definì l’unione tra la figlia Jeanne e Gino Severini “le mariage de la France avec l’Italie”. Un legame tra due diverse tradizioni culturali, simbolicamente sottolineato dai testimoni dello sposo, Guillaume Apollinaire e Filippo Tommaso Marinetti.
È quel matrimonio a fare da traccia e trama al presente saggio di parole e immagini creato da Lino Mannocci, artista profondamente legato agli anni delle avanguardie storiche, a personalità d’eccezione che di lì a poco sarebbero state spazzate via, insieme alle loro idee e ai loro riti, dalla tragica mattanza della Grande Guerra.
Ai festeggiamenti al caffè Voltaire parteciparono alcuni dei più importanti artisti del momento. Il volume contiene dieci brevi ritratti di questi pittori e poeti, in cui le vicende artistiche e le vicende umane si incrociano, compenetrano e si condizionano in un inseparabile legame: Paul Fort, André Salmon, Max Jacob, Stuart Merrill, Alfred Vallette, Rachilde, Valentine de Saint-Point e poi Severini, Apollinaire e Marinetti.
Mannocci considera memoria viva e parte integrante della creazione artistica i valori di quegli anni ed è per questo che i ritratti qui immaginati da un artista contemporaneo, lontano eppure simile a loro, sono espressione di costante umanità e ingegno.