Gli anni sessanta si prolungano nel decennio successivo, in una sorta di continuità nel segno progressivo, pur nei conati di reazione violenta di poteri occulti.
Per questo dopo “Tra Dylan e Marx” l’autore è stato sollecitato alla seconda puntata, proprio sugli anni Settanta, sempre con un occhio particolare sui giovani. Anche in questo caso frammenti di storia generale si mescolano con frammenti di storia personale. Il tempo libero, la musica, il cinema, la letteratura rendono meno serioso l’inevitabile primato della politica. Così le note dei cantautori di sovrappongono alle parole di grande speranza che provengono dalla saggezza di un leader indimenticabile, Enrico Berlinguer.