Il rapporto natura/cultura in tutti i suoi aspetti di complessità è al centro del dibattitto contemporaneo ed investe diversi campi del sapere e della ricerca, delle scienze umane e di quelle naturali, sollevando questioni politiche, economiche ed etiche che riguardano il destino collettivo della polis, divenuta una città mondiale, con caratteri globali e universali e della quale siamo tutti cittadini, benché non tutti godano degli stessi diritti.
L’impatto dell’azione umana sul pianeta, paragonabile per la sua forza trasformativa ad un evento geologico, rende necessario configurare una nuova modalità di relazione con la natura, portatrice di istanze di diritto che mirano all’equità e al rispetto. Lo stesso sviluppo delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale rende sempre più labile la linea di demarcazione tra umano e non-umano, tra materia e spirito.
Il dualismo natura-cultura che attraversa tutto il pensiero occidentale costituisce quindi una tematica di grande attualità poiché connessa a problemi ineludibili e urgenti del mondo contemporaneo.
Il gruppo di ricerca del Centro Studi filosofici dell’UNILIT ha inteso approfondire la tematica del rapporto Natura/Cultura declinandola nella prospettiva della formazione specifica e della sensibilità di ciascun autore, con lo scopo di sollecitare nel lettore una personale riflessione, offrendo spunti e punti di vista differenti.