Amori, poesia, istanze educative e patriottiche caratterizzano questa straordinaria figura femminile che ha lasciato il segno nella storia del Risorgimento italiano.
Con Caterina Franceschi Ferrucci ha inizio nel primo Ottocento una battaglia che dura ancora, per dare alle donne consapevolezza della propria dignità, possibilità di studiare e di lavorare, parità dei diritti in campo familiare e civile.
Attraverso le carte inedite di Osimo, l’autrice ricostruisce la formazione della Franceschi che, sotto la guida del prof. Francesco Fujna, parte da Dante: conoscere il divin poeta e il suo mondo significa arricchire la propria cultura e consolidare la propria personalità sotto ogni aspetto. Se ne accorsero i contemporanei di Caterina, che si stupirono della forza delle sue convinzioni e della tempra del suo carattere, che si discostava dai canoni della donna dell’Ottocento.
Con gusto e piacevolezza nel raccontare Luciana Montanari non solo coglie la dimensione umana ed esistenziale del suo personaggio, ma mette in luce con rigore storico aspetti e problemi di quell’esaltante periodo in cui fu costruita l’Italia.