Questo è il libro delle mie memorie, che vanno dagli anni ’50 agli anni ’60, dalla nascita all’adolescenza; interessano la vita ad Ancona e quella vissuta a Rénna, la fattoria dei nonni paterni, che ha riempito di emozioni e gioia tutta la mia esistenza. Ogni anno la vacanza di un mese a Rénna era attesa come un premio dovuto e irrinunciabile.
Inevitabili i confronti tra il mondo dorico e quello salentino, insopprimibili le espressioni dialettali anconetane e quelle murgesi-salentine, ineguagliabili il mondo degli affetti e il patrimonio cognitivo, che si sono andati stratificando nella mia mente.
Da questa esperienza sono scaturiti i miei racconti, ambientati in un periodo storico definito e in contesti sociali differenti; sono racconti in cui la microstoria è stata per me un punto d’osservazione privilegiato, che mi ha permesso di comprendere meglio alcuni aspetti della macrostoria.
In essi si fondono i ricordi alle fantasie, animando realtà vere, verosimili e inverosimili.
E comunque sempre e per sempre emozionanti.