I paesaggi del vino, specialmente in quei territori che presentano particolarità ambientali abbastanza eccezionali, come nel caso del Rosso Conero, offrono un buon esempio e più di un motivo di riflessione sul carattere condiviso, sociale del paesaggio, e sulla necessità di un pensiero progettuale comune sulle economie locali, dall’agricoltura al turismo.
In un’area raccolta come quella del Conero, interessata dalla DOCG, i produttori non svolgono semplicemente la loro attività imprenditoriale ma divengono, nei fatti, custodi del territorio e del paesaggio nel quale tale attività si trova a determinare conseguenze economiche, ambientali, culturali.
Vigne tra mare e monte (2° edizione)
€16,00
pagine | 132 |
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isbn | 978-88-7326-323-4 |